Buongiorno cari lettori, eccoci a un'altra tappa della rubrica "La vostra voce" , un'idea nata in collaborazione con il blog Un tè con la Palma, per dare voce e spazio ai vostri scritti.
Oggi vi parleremo di "Nemeria - secondo volume" di Sara Cremini.
Titolo: Nemeria. I demoni del passato
Autore: Sara Cremini
Editore: Pav Edizioni
Genere: High Fantasy
Data di uscita: 2 novembre 2020
Neméria è scossa da un nuovo pericolo: qualcuno sta tentando di liberare dei demoni secolari dalle loro prigioni sotterranee, con l’intento di servirsene per eliminare definitivamente la magia dal mondo. Nessuno è più al sicuro. I custodi della magia, Luis, Anasawi, Mairy, Kiran e Gelawgi saranno chiamati ad intervenire per tentare in tutti i modi di cambiare le sorti negative di Neméria. A loro si uniranno il mago Elias e l’orchessa Leiala, mossi dall'intento di agire per il bene comune. Insieme, andranno alla ricerca di questo nemico, di cui non conoscono il nome, e si ritroveranno così, senza volerlo, a scontrarsi anche con altri demoni: quelli del loro passato. La lotta, questa volta, non sarà solo sul campo, ma anche interiore, alla scoperta di sé. Riusciranno a sopravvivere? Rimarranno sempre fedeli a loro stessi o si perderanno lungo il cammino? Neméria verrà salvata o perirà per sempre, insieme alla magia?
Ecco 𝟱 buoni 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿e il romanzo:
Secondo Estratto:
Luis si alzò e strinse le mani di madre e figlio.
«Ancora grazie! Neméria è in debito con voi!», detto questo si girò e si avviò.
Alle sue spalle sentì la voce di Adso che lo richiamò: «Un’ultima cosa, sommo consigliere. La nonna ha aggiunto che solo i Custodi della Magia avranno una possibilità di salvare il nostro mondo. Credo che stesse parlando di te e dei tuoi amici. Ora è tutto nelle vostre mani.»
«Non temere, giovane Adso. Riusciremo a fermare quella donna».
Si vergognò di se stesso: aveva mentito ad un ragazzo. Non aveva certezza alcuna sulla riuscita della loro missione, ma non poteva fare altro che aggrapparsi alla speranza.
Li salutò con la mano e tornò sui suoi passi.
1. Per viaggiare con la fantasia
2. Per fare un viaggio interiore
3. Per scoprire cosa succede a Neméria, dato che il primo libro è terminato, ma ha lasciato col fiato sospeso.
4. Perché è scritto in modo scorrevole e si legge tutto d’un fiato
5. Per capire che c’è sempre una possibilità di rialzarsi e riscattarsi.
2. Per fare un viaggio interiore
3. Per scoprire cosa succede a Neméria, dato che il primo libro è terminato, ma ha lasciato col fiato sospeso.
4. Perché è scritto in modo scorrevole e si legge tutto d’un fiato
5. Per capire che c’è sempre una possibilità di rialzarsi e riscattarsi.
Primo Estratto:
In un futuro prossimo, non troppo lontano,
un terribile presagio mette in evidenza
che di temibili creature rivedremo la presenza.
Sin dall’alba dei tempi furono rinchiusi
nelle fondamenta più resistenti,
tutto per fermare i loro intenti.
Una forza oscura di cui non si conosce l’origine,
disposta a compiere i peggiori fini,
libererà i mostri dai magici confini.
Tempi bui si prospettano a venire,
Neméria rischia anni di perdizione,
ma forse a questo male ci può essere una soluzione.
Un saggio riunirà le forze dei migliori.
Il bene potrebbe vincere sul male,
solo se gli eroi la Luce sapranno canalizzare.
Attenti voi che queste parole leggete!
Non si deve mai dare per scontato
che accada realmente ciò che in una profezia è stato rivelato.
«Maledette, interpretabili profezie!», esclamò Magda ad alta voce, chiudendo il tomo e sbattendolo con forza sul tavolo di legno al quale era appoggiato.
Luis si alzò e strinse le mani di madre e figlio.
«Ancora grazie! Neméria è in debito con voi!», detto questo si girò e si avviò.
Alle sue spalle sentì la voce di Adso che lo richiamò: «Un’ultima cosa, sommo consigliere. La nonna ha aggiunto che solo i Custodi della Magia avranno una possibilità di salvare il nostro mondo. Credo che stesse parlando di te e dei tuoi amici. Ora è tutto nelle vostre mani.»
«Non temere, giovane Adso. Riusciremo a fermare quella donna».
Si vergognò di se stesso: aveva mentito ad un ragazzo. Non aveva certezza alcuna sulla riuscita della loro missione, ma non poteva fare altro che aggrapparsi alla speranza.
Li salutò con la mano e tornò sui suoi passi.
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