Buongiorno cari lettori, oggi per la rubrica #UNAUTOREINVETRINA, vi sveliamo alcune curiosità e l'incipit del romanzo di RubyJack, "10 grammi il peso delle nostre anime".
10 Grammi il peso delle nostre anime è una storia vera, toccata con mano. Il dolore, il sentimento, sono veri, reali. Le tematiche crude hanno lo scopo di confondere, e i protagonisti sanno bene come farsi odiare, ma è una storia d’amore, di odio, di amicizia e soprattutto è una storia con un messaggio chiaro al suo interno. Non è la solita storia d'amore, anche se può Sembrare così. La sua atmosfera malinconica la rende dolcemente drammatica e tenera al tempo stesso e se sei abbastanza empatico, potrai perfino sentire le emozioni che provano i protagonisti ogni qual volta il loro cuore batte forte.
Roma
Se ne era andato davvero e lei quasi non poteva crederci. Era finalmente libera. Se ne stava immobile dinanzi allo specchio del suo bel bagno rosa. Fissava il sangue scorrere nel lavabo. Respirò forte. Ciò che vedeva non le piaceva affatto: una ragazza con gli occhi arrossati dal pianto, i capelli rossi, striati di sfumature dorate come il sole mattutino, le contornavano l’ovale pallido e le arrivavano alle spalle, erano lisci come la seta. Delle occhiaie violacee, marcate pesantemente, le infossavano gli occhi color ambra, nel loro terribile tormento. Il suo viso era mutato a causa del dolore e questo le impediva di riconoscersi. Il suo corpo era apparentemente perfetto, avrebbe fatto invidia a chiunque ma lei non se ne sarebbe mai accorta, tantomeno lo avrebbe affermato di se stessa. Non si era mai piaciuta e dopo che lo aveva incontrato si era sentita ancora più imperfetta.
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