Buongiorno cari lettori, oggi è il grande giorno, finalmente esce "Kane" il nuovo sport romance di Manuela Ricci e quale occasione migliore per tentarvi ad acquistarlo se non con la nostra recensione?
Genere: Romance Sport
Formato: kindle, cartaceo e Kindle Unlimited
Prezzo: 2,99 / 12,50
Data di uscita: 29 maggio
Pagine: 350
Link d'acquisto: ebook;
Quando è l’amore, l’arma più pericolosa da poter usare.
Kane Monrell è la punta di Diamante dei RedBlacks, ha tutto ciò che si possa desiderare: fama, ricchezza e ragazze pronte a spogliarsi ad ogni suo schiocco di dita. Sembrerebbe tutto perfetto, se non fosse per lei, Joy Martinez, la ragazza che ha deciso di entrare in punta di piedi nella sua vita per sconvolgerla.
Lei, così: Sensuale, Imprevedibile, Irraggiungibile, lo spingerà oltre a dei confini che non dovevano essere oltrepassati, intraprendendo così, un viaggio senza destinazione, dove basta un attimo, per perdersi per sempre.
Joy sta scappando da un passato che vuole solo dimenticare e la sua nuova vita inizia a Toronto, dove la sua strada si incrocia con quella di Sierra, Khloe e Dona. Le ragazze, per festeggiare il primo giorno della nuova coinquilina, portano Joy allo Space e le propongono una specie di rito di iniziazione: dovrà baciare il primo ragazzo che si troverà davanti. Di certo Joy non pensava di imbattersi in due profondi occhi grigi e in un fisico di tutto rispetto; scusandosi con lo sconosciuto, posa le sue labbra su quelle di lui per poi fuggire via, tra le risate delle sue nuove amiche. Appena fuori dal locale, viene a sapere da Sierra di aver appena baciato Kane Monrell, il quarterback della squadra di football dei Redsblack.
Fantastico, per fortuna che non doveva attirare l'attenzione!
Ancora scombussolata dalle sensazioni provate per quel breve contatto di labbra, ritorna a casa, ignara che quell'incontro avrebbe innescato una serie di eventi che le avrebbero cambiato per sempre la vita.
Kane non riesce a credere che una sconosciuta lo abbia baciato per poi fuggire via senza presentarsi o lasciargli il suo numero, ma una cosa è certa, non dimenticherà mai quegli incredibili occhi verdi e il sapore delle sue labbra.
La fortuna, però, è dalla sua parte e qualche giorno dopo, si ritrova la misteriosa ragazza proprio in casa sua, perché lavora come cameriera al servizio di sua madre.
La ragazza si trova in una situazione sconveniente perché ha mentito a Sierra e alle ragazze sulla sua vera occupazione. Infatti, per impedire che sapessero che per mantenersi fa la cameriera, ha dichiarato di frequentare la St. George e di lavorare come stagista presso un prestigioso studio di avvocati, ignara che sia quello del padre di Sierra. Bel guaio! E qui entra in gioco Kane che decide sfruttare la situazione a suo vantaggio e di aiutarla. Ma tutto ha un prezzo e Kane, stregato dalla bellezza di Joy, decide di giocare con lei invitandola al ballo d'inverno della St. George, per sdebitarsi dell'aiuto che le ha fornito.
La serata però, non va per nulla come programmato perché Joy dovrà confessargli qualcosa di sconveniente che lo vedrà costretto a confrontarsi con i suoi demoni.
Due protagonisti con un passato difficile e scomodo alle spalle, due anime che si riconoscono e che si appartengono, ma saranno in grado di gestire gli eventi quando tutto verrà a galla? Perché una cosa è certa, non si può fuggire in eterno e il destino riserva sempre spiacevoli sorprese.
Una storia che parla di seconde possibilità, di dolore e pregiudizio, di quanto la famiglia influenzi e condizioni la nostra vita e le nostre scelte.
Joy e Kane sono le due metà perfette della mela, ma entrambi nascondono un'oscurità che deve essere debellata per poter brillare come meritano e vivere una passione e un amore che li consumerà, portandoli sempre l'uno tra le braccia dell'altro.
Una storia intensa, emozionante, passionale, intrisa di suspense e colpi di scena che non deluderà le aspettative del lettore.
Manuela ha costruito una storia tanto originale quanto complessa, in grado di integrarsi e fondersi perfettamente con quelle precedenti, ma anche di differenziarsi completamente da esse. Infatti, il punto di forza di Manuela è proprio l'originalità delle trame e degli intrecci, mai banali o scontati.
Tassello dopo tassello, porterà il lettore a conoscere e amare i suoi personaggi, a scoprire cosa nascondono, a vederli affrontare i propri demoni e a compiere un percorso di maturazione, per concludere con un finale cliffhanger che getterà le basi per il romanzo successivo.
Un romanzo che non può mancare nella vostra collezione, complimenti Manuela, continua così.
E per concludere, vi lascio con alcuni estratti.
Estratto 1
«Sierra, portala via da qui!», ordino, senza neanche degnare di uno sguardo la mia amica.
«Come…»
«Hai sentito. Portala. Via. Da. Qui.», ripeto.
«E se non volessi andarmene?», è Joy a parlare, mi incanto a guardare come la sua bocca colorata di un rosso scarlatto si muove lentamente, mentre pronuncia quelle parole, o per lo meno credo che sia così.
«Va bene, come vuoi, ma poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato», la sua fronte, al pronunciare delle mie parole, si corruccia confusa. Mi chino il tanto che basta per afferrare le sue gambe e caricarmela in spalla come se non pesasse niente e senza il minimo sforzo.
«Mettimi giù, subito!», grida, le sue piccole mani battono prepotenti contro la mia schiena ancora nuda.
«Avresti dovuto ascoltarmi», le rammento e imbocco il corridoio semi buio verso l’uscita.
«Vuoi mettermi giù, dannazione!»
«Solo quando saremo lontani da qui», ed è quello che faccio non appena raggiungo il prato posteriore dell’edificio e la metto giù.
«Sei un pazzo!», inveisce con rabbia contro di me.
«Quello», indico l’ingresso di quel buco oltre le mie spalle, «non è un posto adatto a te».
«E tu cosa ne sai di me? Di quello che può o non può andar bene?», continua a urlarmi contro.
«Vuoi sapere come lo so?», con un passo annullo ogni possibile distanza, «perché mi basta guardarti negli occhi per capire tutto quello che cerchi di non mostrare».
Estratto 2
A metà del secondo film inizio a sentire gli occhi pesanti, sto quasi per addormentarmi quando il mio cellulare mi avvisa dell’arrivo di un messaggio.
Le mani prendono a tremare, nessuno ha il mio numero.
«Tutto bene?», mi chiede Khloe.
«S…sì», pesco il cellulare dalla borsa, il numero in evidenza sul display non lo conosco, apro la chat e leggo il messaggio:
Ho risolto la situazione per la tua finta occupazione alla Cooper & Associati.
Non riesco a crederci, è Kane; mi allontano dalle altre, mi dirigo verso il piccolo terrazzo della cucina e mi siedo su una delle sedie in ferro battuto.
Joy: Come hai avuto il mio numero?
Kane: Semplice, me lo sono preso, come ogni cosa che voglio.
Joy: Hai frugato tra le mie cose?
Kane: Sì e lo rifarei.
Joy: Sei uno stronzo!
Kane: Lo so, buona notte.
Fisso quella stupida faccina sorridente che mi strizza l’occhio alla fine del messaggio e inizio a pensare a cosa mi dovrò inventare, quando getterò via anche questo numero e lui mi chiederà perché non rispondo ai suoi messaggi.
Estratto 3
«Verrò con te al ballo, ma poi non ti dovrò più niente. In fin dei conti, il tuo invito, era solo un favore o sbaglio?»
Il suo sguardo precipita su di me con un'intensità tale da farmi stringere nelle spalle; abbozza un sorriso sbieco che gli crea una leggera fossetta all’angolo destro della bocca che non avevo mai notato prima d’ora, poi, fa un passo verso di me, un altro e un altro ancora, fino a ritrovarci a un respiro di distanza.
«Sbagli», mormora, avviandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio, «vuoi sapere su cosa?»
«Sì», la voce prende a tremare.
«Sul fatto che non mi dovrai più niente», la sua voce bassa e roca mi cosparge di tanti piccoli brividi lungo la spina dorsale.
«Cosa…cosa vuoi dire?», trovo il coraggio di chiedergli.
Kane si protrae verso di me, la sua guancia a sfiorare la mia, «che mi darai tutto quello che vorrò e ciò che voglio sei tu. A domani».
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