Review Party: "Scommetto che mi sposerai" di Francesca V. Capone

Buongiorno cari lettori, oggi vi proponiamo la recensione di "Scommetto che mi sposerai" di Francesca V. Capone a cura della nostra contributor @step_py.

Titolo: Scommetto che mi sposerai

Autrice: Francesca V. Capone

Self Publishing

Data di uscita: 15 aprile

Link d'acquisto: ebook; cartaceo;

Dante, l’archeologo più sexy del Colosseo, può finalmente vivere la sua storia d’amore con Alex. Si amano e niente ormai potrà più mettere loro i bastoni tra le ruote. Niente, a parte l’inaspettato matrimonio di Tristan Longwood, al secolo Gennaro Esposito. Non essendo Tristan un amico tradizionale, le sue nozze lampo si celebreranno dall’altra parte del mondo, alle Hawaii.

Tra malintesi, parenti particolari, un Nonno che non le manda a dire e Fefè, il volpino di pomerania più frizzante della storia, Alex e Dante scopriranno di avere ancora molto di cui parlare prima di realizzare il loro sogno d’amore.

Riusciranno a sopravvivere al matrimonio di Tristan?

Romanzo breve da leggere successivamente alla precedente pubblicazione:

Scommetto che mi ami

Un romanzo breve ma intenso e super frizzante. Finalmente rivediamo i nostri amati Dante e Alex, che abbiamo lasciato in "Scommetto che mi ami" più innamorati che mai. A rompere il loro ritrovato idillio sarà l'inaspettata notizia di Tristan: il suo matrimonio all inclusive alle Hawaii, e i due piccioncini saranno proprio i testimoni. Tra gelosie, incomprensioni, e la colorita famiglia di Tristan, fortificheranno ancora di più il loro rapporto, ma in che modo? #scommettocheloleggerete e  #scommettocheloscoprirete

Una fine davvero sofferta per noi lettori, ci siamo tanto affezionati ai protagonisti, soprattutto al nostro caro Dante, che è difficile lasciarli andare. Ma per loro non poteva andare meglio di così. Ho amato, come sempre, la scrittura così genuina dell'autrice tale da coinvolgerti senza che tu ne accorga, e in un attimo hai già terminato la lettura. La famiglia di Tristan fa letteralmente sbellicare dalle risate, e poi da napoletana non potevo non essere coinvolta dalla loro mille avventure e disavventure. Rimango davvero estasiata e con un sorriso in viso e al cuore.